CONVIVENZA RESPONSABILE

Progetto curato da Antonio Augenti 

Più che un manuale, una provocazione per promuovere in modo innovativo l'educazione civico-politica dei giovani anche nelle scuole e nelle Università". Viene segnalato così l'ultimo lavoro in ordine di tempo curato per le Edizioni Armando (2020) da Antonio Augenti e da alcuni noti docenti di Università italiane:"Convivenza Responsabile.Formare il nuovo cittadino"

Perché una provocazione? Bisogna esser grati ai non pochi docenti ed educatori che sinora, soprattutto nelle scuole, si sono impegnati nella elaborazione di percorsi curriculari per quello che le Indicazioni nazionali prima (2012) e le linee guida successivamente (2018) hanno segnalato come insegnamento dell'educazione civica.

I nodi tematici sui quali in prevalenza ci si intrattiene riguardano la conoscenza della storia politica dello Stato,la riflessione sulla Costituzione della Repubblica, il rispetto delle regole e la tutela dei diritti, la cultura e le problematiche della legalità. La chiave di lettura è quella giuridica, con timide aperture sui problemi che interessano la famiglia, la salute, l'ambiente, la scuola e il web.

Di qui l'esigenza di dilatare l'area dei temi da affrontare per favorire un orientamento alle scelte, alle decisioni e ai comportamenti in grado di agganciare meglio i modelli della partecipazione sociale e del vissuto democratico. Tra questi temi, oltre quelli giuridico-istituzionali, abitualmente indagati, s'impongono quelli economici, sociali, educativi e della comunicazione. Il volume dà una risposta a tale esigenza, con l'invito rivolto ai docenti, ai genitori e agli educatori a riflettere sulla visione che si può avere di una società capace di utilizzare al meglio le risorse interne di cui dispone, in modo che siano in grado di connettersi e di contribuire in modo più ricco all'evoluzione sociale.

Un motivo di attenzione è rivolto al rapporto tra educazione e politica, sulla base di un rinvio alla lontana cultura classica, che sollecita una riflessione pedagogica capace di far comprendere le ragioni di fondo che portano uomini e donne a voler "stare insieme", e capace anche di promuovere un'educazione ad appartenere in modo convinto ad una comunità.

Il volume segnala poi l'interesse suscitato dai problemi economici, così cari ai giovani oggi. Ci si interroga sui fini, i principi e i metodi dell'agire economico, tenendo in conto il dibattito anche ideologico in corso per le scelte da fare tra la tutela del bene individuale e il bene comune. Hanno evidenza, infine, nel libro gli aspetti legati al mutamento dei linguaggi e dei processi della comunicazione, alla pervasività e all'autorità conquistata dai nuovi media. Ciò che oggi avviene suggerisce l'idea che si sia in presenza di cambiamenti profondi nei comportamenti individuali e sociali e di una vera e propria trasformazione di natura antropologica.

Il significato profondo che questo lavoro assume sta nella convinzione che imparare a convivere in una società libera e democratica, solidale e responsabile non è il derivato di alcune regole da osservare o di nozioni da apprendere, ma si ottiene con il confronto critico con i temi e i problemi della contemporaneità. E' altrettanto evidente, infine, che l'educazione civica o civico-politica così intesa non è dominio disciplinare o tematico di qualcuno; è spazio di ricerca e di approfondimento critico, razionale ed emozionale insieme su ciò che dà senso alla vita personale e di relazione.

Nota da non sottacere: i proventi dei diritti d'Autore della pubblicazione sono destinati alla Scuola secondaria di primo grado che avrà sviluppato nel corso dell'anno 2021 una significativa attività di promozione sulla diffusione dell'educazione civica.Con Antonio Augenti, vanno segnalati i nomi di Emanuele Cusa, Gianpiero Gamaleri, Antonio Magliulo, Mauro Miccio, Andrea Porcarelli e Rocco Pezzimenti.

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